La sua arte si sostanzia di un ben definito dualismo: il tentativo di far convergere scienza e arte si riflette e riversa anche nella sua opera. E’ evidente a livello stilistico - formale nella misura in cui le figure geometriche irrompono nel quadro come lame a squarciare il tema sottostante; lo si nota a livello concettuale laddove l’artista cerca di creare un legame tra lo stile figurativo e l’informalismo moderno, rappresentando allo stesso tempo la storia di un’emozione e l’impressione del momento. Il denominatore comune è la ricerca di tonalità, sfumature, tratti liberi, forme geometriche indefinite o ben definite e accostamenti di colori che hanno come obiettivo quello di creare un collegamento in questa dualità, si alternano così: dinamismo e staticità; astratto e concreto; caos e ordine; storia e attualità; campiture e valore tonale; scomposizione e sintesi di colore; geometrie ben definite e non. Il tutto si riassume in un stile che l’artista definisce DUALISMO, formale, interpretativo e allegorico. |