titolo | tecnica | anno | dimensioni |
Anatta |
tecnica mista su tela |
2024 | 50x70 |
Il concetto di Anattā, o non sé, viene esposto in diversi testi buddhisti, tra cui il Dhammapada. Ma la sua esposizione più completa è contenuta nel Anattalakkhana Sutta. Tale testo presenta il concetto di Anattā come una delle quattro nobili verità. Esso afferma che la comprensione di Anattā è essenziale per raggiungere la liberazione spirituale. In questo sutra, il Buddha insegna che tutte le cose, compreso il corpo e la mente, sono prive di un’essenza permanente o sé permanente. In altre parole, non esiste un’anima immortale o un sé che persiste attraverso il tempo e lo spazio. Invece, ogni cosa è composta da una serie di eventi che si susseguono nel tempo e che non possono essere identificati come un’entità permanente o unitaria. Questa comprensione aiuta a liberarsi dalla sofferenza e dalla ignoranza, che sono le radici della vita ciclica. L'”Anattalakkhana Sutta” offre una visione profonda della natura transitoria della realtà e aiuta a comprendere che tutte le cose sono soggette al cambiamento e alla decadenza, e che la pace e la felicità possono essere raggiunte solo attraverso la rinuncia e la liberazione dall’attaccamento. |